martedì 11 aprile 2017

Restiamo umani

Chi metterebbe alla guida di un'auto un bambino di sei anni? nessuno spero, e allora come mai si affidano le chiavi nucleari a personaggi come Trump e Kim Jong Un? La tecnologia è arrivata a dei livelli di distruzione troppo avanzati per potersi permettere che uno di questi capi di stato  si svegli un giorno con le "palle girate". Diciamocela tutta.. non siamo proprio messi bene a livello mondiale, da Putin ad Assad, da Erdogan a Kim jong un a Trump, c 'è solo smania di potere, onnipotenza e crudeltà , non userei la parola pazzia perché quando si commettono consapevolmente e scientificamente certi crimini e si usano le armi e le torture con una tale facilità la giustificazione che non si può dare è proprio l'insanità. Hitler è stato tante volte definito pazzo ma credo fosse solo un modo per allontanare quel male, per non doversi fermare ad analizzarlo, invece  dietro di lui c'era non solo un'intera nazione che ha collaborato attivamente a realizzare quel piano di annientamento  ma c'era quel che si nasconde dietro ogni guerra, ogni tortura..la disumanizzazione, il non riconoscere l'altro come un essere uguale a te, come un essere umano.
Ci sono stati  nella storia e continuano a esserci genocidi di massa, dai curdi ai ceceni, dagli armeni ai ruandesi, la cui unica colpa è stata ed è quella di essere una "razza" che andava eliminata in toto. C'è la stessa disumanità nel sentire le urla di chi gioisce quando affondano le bagnarole nel Mediterraneo, portando affondo corpi di uomini e donne che scappano dall'Africa, è un mondo di avvoltoi alla salvini e di poveri che fanno guerra ai più poveri, è un mondo di razze superiori e di popoli lontani dove si fanno le guerre per vendere armi e svuotare gli arsenali. Chiunque usa le armi, siano il gas o i missili, è un terrorista, non c'è logica nel giustificare lo sterminio con l'uso della violenza, non possiamo sempre essere noi occidentali-americani i buoni contro tutti gli altri brutti, sporchi e cattivi.
Alla fine di ogni suo articolo Vittorio Arrigoni scriveva proprio nelle terre in cui è morta l'umanità, la Palestina,  una cosa bellissima che andrebbe scolpita ...restiamo umani..

mercoledì 5 aprile 2017

Manifesto

Prima di dover assistere a una guerra che tocchi tutti da vicino e che faccia ripartire sadicamente l'economia giunta ormai ad un livello stagnante, che neanche il tanto decantato mercato potrà mai far ripartire, bisognerebbe prendere consapevolezza delle proprie forze, ripartire culturalmente dal basso e fare una vera rivoluzione. Un piccolo passo sarebbe quello di abbandonare pregiudizi e paure e dare un vero senso alla parola comunità. Non ci accorgiamo di essere diventati avidi e ingordi.. di quanto abbiamo bisogno per vivere, quante vite pensano di avere a disposizione i novelli faraoni e paperon de paperoni?..siamo una massa di egoisti e insensibili.. non c'importa se qualcuno sta peggio di noi anzi spesso ci si scaglia contro gli ultimi per nascondere le proprie frustrazioni e difficoltà..
Una cosa che ho sempre visto da mio babbo fin da piccola e che mi ha sempre colpito è stata l'accoglienza incondizionata verso chiunque bussasse alla nostra  porta, non era semplice ospitalità perché uno "zingaro", un "nero" di solito non sono ospiti graditi in casa.. la prima cosa che faceva era prendere qualcosa da mangiare e da bere, poi iniziava i suoi discorsi mettendoli  subito a loro agio. Sembra una cosa normale quasi banale ma in tempi come questi piuttosto che far entrare qualcuno in casa la gente preferisce prendersi un porto d'armi. Questo è sintomatico del clima di ostilità reciproco a cui ci siamo piegati, siamo vittime della nostra stessa ombra.
Quando penso a piccole comunità come quelle in cui viviamo credo ci sia ancora la possibilità, anche se solo potenziale, di agire concretamente, di ripartire da noi stessi ed esportare un modello alternativo al puro consumismo fine a stesso. Se non diamo valore all'ambiente in cui viviamo, a quello che mangiamo e respiriamo, alle persone che ci stanno intorno cosa ci resta? Io personalmente partirei dal togliere il superfluo, è una cosa mia personale ..odio il lusso, credo che sia una cosa utile solo al proprio ego, spendere certe cifre per una macchina o per oggetti a cui viene dato un marchio per elevare il tasso della propria vanità .. non concepisco un sistema che permette ai ricchi di evadere e poi di fare la carità attraverso quella che chiamano beneficenza, non capisco l'ammirazione e il voler arrivare a possedere questo status.
So che non si può tornare indietro al baratto  ma un sistema che non da valore a quello che si produce e al lavoro che c'è dietro non è sano e non può andare avanti, per questo dobbiamo essere noi stessi a dare un senso e un valore a tutto questo.
 La generazione di mio babbo è quella che ha conosciuto la fame perché cresciuta negli anni del dopo guerra, ha vissuto un senso di solidarietà forte perché erano tutti nella stessa barca e bisognava ricostruire ogni cosa, poi è arrivata l'illusione del benessere, ci si è dimenticati del passato e si è "voluto dare ai propri figli quello che noi non avevamo avuto". Il benessere sembrava poter essere per sempre e per tutti ma era solo un'illusione perché ha solo riniziato a creare divisioni e conflitti  tra classi sociali. Non c'è per forza bisogno di una guerra per tornare ad essere tutti uguali e più solidali gli uni cogli altri oppure si...

sabato 1 aprile 2017

Misere vergogne

Tutto scorre lento ma veloce e forse l'unico punto fermo è non avere più nessun punto di riferimento, almeno se hai avuto qualche certezza che ha accompagnato le tue misere lotte di gioventù'..chi ha vissuto l'illusione di guardare il mondo non passivamente ma per cambiarlo, chi si è adagiato sulle generazioni precedenti, chi ha vissuto di precariato e precarietà, chi vive solo d'immagine e immagini. specchio di generazioni che neanche i sociologi saprebbero interpretare nè riuscirebbero a trovare una logica, un filo conduttore che ha portato questa strana evoluzione. O forse si..
In mezzo ad un mare di contraddizioni, pur essendo proprio la logica più elementare a scarseggiare anche nei più semplici discorsi ed in facili argomentazioni, l'unica cosa che è cambiata è stata la tecnologia che ha rivoluzionato tutto tranne il comportamento dell'uomo in società , ha solo accentuato gli atteggiamenti più beceri e meschini. L'avidità, l'egoismo, il razzismo, persino la superstizione.. ma nella sostanza come è ancora possibile avere un popolo-un 99% di schiavi moderni-classe media/sempre più bassa così facile da manipolare e  una classe di ex-nobili-aristocratici-imprenditori-politici al di sopra della legge- che crea guerre tra poveri e nel frattempo si prende per se una ricchezza che basterebbe per tutti.
La storia..è tutta li la risposta, non date da studiare a memoria o personaggi da ricordare, ma un susseguirsi di fatti sempre identici a se stessi, un unico meccanismo, una evoluzione del potere che trova modi sempre nuovi di controllare le masse. Le guerre nate per apparenti futili motivi  che si susseguono periodiche e le crisi che le precedono,  i terroristi come gli untori, l'ignoranza e le religioni,  la paura alla base di tutto che tutto giustifica soprattutto le guerre. Certi meccanismi sono così sottili che è quasi impossibile sfuggirvi e leggere cosa scrivevano in tempi non sospetti Orwell e Pasolini da l'idea di quanto fossero avanti e di quanto oggi manchino quelle voci.
Solo noi sciocchi individui sempre più individualisti non riusciamo a uscire da questo gioco e diamo più valore a metalli e fogli di carta che a persone come noi, che riusciamo a dividerci per un dio o un confine, che continuiamo a costruire muri sempre più alti come se questi potessero nascondere le nostre più misere vergogne..

lunedì 27 ottobre 2014

stracci e miserie

Le impressioni che renzi aveva suscitato fin dall inizio si sono rivelate, alla luce dei fatti, anche peggiori di quanto già promettevano, la cosa che più sorprende, per chi non vive l italia, è come si possano fare le cose in maniera così spudorata e senza doversi mai assumere la responsabilità di ciò che si dice o si fa. Tutto è ormai ridotto ad una televendita perenne, un gioco al rialzo che non deve mai scontrarsi con la realtà perché non c è nessuno che chiede il conto di ciò che s è promesso..quando le promesse diventano troppe e vengono sparate a raffica diventano come l aria, impalpabili e indispensabili..diventano riempitivi quotidiani dei giornali e delle tv che ne parlano per due giorni per poi passare alla prossima balla, discutono sapendo di mentire, sapendo di parlare di fuffa, di aria fritta appunto...un perfetto gioco delle parti dove ognuno recita la sua...
Quando governava berlusconi c era chi diceva che i disastri  politici,economici, morali non erano solo quelli che creava ogni giorno ma che il vero berlusconismo era quello che stava costruendo per chi sarebbe venuto dopo di lui..poteva sembrare un esagerazione invece vedere renzi che usa gli stessi toni arroganti, lo stesso programma non programma, che usa le donne allo stesso modo, che ha gli stessi amici e gli stessi nemici, è il peggiore degli incubi...  e per di più con l aggravante di un mondo dell informazione completamente ai suoi piedi, del ricatto che non c è alternativa, di una opposizione debole e senza voce, e del fatto che tecnicamente renzi è il segretario del pd, indi non criticabile perché segretario del maggior partito di sinistra...sempre tecnicamente parlando s intende..
c è una tale amarezza e impotenza nel dover sempre constatare che i cambiamenti non sono mai tali, nel momento in cui si presenta uno con la faccia nuova che dice di voler spazzar via i vecchi potenti subito capisci che non vuole cambiar nulla ma solo sostituirsi lui nei posti che contano per avere la fetta della torta più grande e che la corte rimane intorno sempre immancabilmente la stessa..
la debolezza delle persone la vedi non solo nell essere ciechi di fronte a tutto questo, ma anche nel voler per forza avere un uomo solo al comando in grado di risolvere con una bacchetta magica tutti i problemi..è difficile da credere ma rassegnatevi non esiste, so che è più forte di voi e che siete abituati a credere che esiste un dio che ha creato il cielo e la terra e che è onnipresente, onnipotente, onniscente e ogni tutto ciò che vi pare, ma delegare sempre e comunque sperando che facciano solo il nostro bene è da ingenui per usare un termine gentile..
.quando, dopo i disastri, che non la natura ma la mano dell uomo crea, vedi gli angeli del fango, i volontari che arrivano sempre in massa e le tv che come avvoltoi riprendono chi ha perso tutto, penso che non basta fare i buoni samaritani e poi rivedersi alla prossima 'bomba d acqua' bisogna vigilare prima.. se costruiscono le case sui letti del fiume perché tu cittadino vai a prendere proprio quella casa.? anche se c è la concessione per costruire e ci sono delle appetibili villette se nessuno compra non c è l interesse a speculare su quelle zone..ma se anche uno soltanto si fa abbagliare avranno sempre ragione loro, l avranno sempre vinta loro e a te non resteranno che pochi stracci bagnati...


venerdì 22 agosto 2014

non siete stato voi



Non siete Stato voi che parlate di libertà
come si parla di una notte brava dentro
i lupanari.
Non siete Stato voi che
trascinate la nazione dentro il buio
ma vi divertite a fare i luminari.
Non siete Stato voi che siete uomini di
polso forse perché circondati da una
manica di idioti.
Non siete Stato voi
che sventolate il tricolore come in
curva e tanto basta per sentirvi patrioti.
Non siete Stato voi né il vostro parlamento
di idolatri pronti a tutto per ricevere
un'udienza.
Non siete Stato voi che
comprate voti con la propaganda ma
non ne pagate mai la conseguenza.
Non siete Stato voi che stringete tra le
dita il rosario dei sondaggi sperando
che vi rinfranchi.
Non siete Stato
voi che risolvete il dramma dei disoccupati
andando nei salotti a fare i saltimbanchi.

Non siete Stato voi, uomini boia con la
divisa che ammazzate di percosse i
detenuti.
Non siete Stato voi con gli
anfibi sulle facce disarmate prese
a calci come sacchi di rifiuti.
Non siete Stato voi che mandate i vostri
figli al fronte come una carogna da
una iena che la spolpa.
Non siete Stato
voi che rimboccate le bandiere sulle
bare per addormentare ogni senso di
colpa.
Non siete Stato voi maledetti
forcaioli impreparati, sempre in cerca
di un nemico per la lotta.
Non siete stato voi che brucereste come streghe
gli immigrati salvo venerare quello
nella grotta.
Non siete Stato voi col
busto del duce sugli scrittoi e la
costituzione sotto i piedi.
Non siete Stato voi che meritereste d'essere
estripati come la malerba dalle vostre
sedi.

Non siete Stato voi che
brindate con il sangue di chi tenta
di far luce sulle vostre vite oscure.
Non siete Stato voi che vorreste dare voce
a quotidiani di partito muti come sepolture.
Non siete Stato voi che fate leggi su misura
come un paio di mutande a seconda dei
genitali.
Non siete Stato voi che trattate
chi vi critica come un randagio a cui
tagliare le corde vocali.
Non siete
Stato voi, servi, che avete noleggiato
costumi da sovrani con soldi immeritati,
siete
voi confratelli di una loggia che poggia
sul valore dei privilegiati
come voi
che i mafiosi li chiamate eroi e che
il corrotto lo chiamate pio
e ciascuno
di voi, implicato in ogni sorta di
reato fissa il magistrato e poi giura
su Dio:
"Non sono stato io".
Michele Salvemini
in arte Caparezza

http://m.youtube.com/watch?v=WEgES2gAGcg




mercoledì 20 agosto 2014

riforma...culturale


Ci sono due parole particolarmente odiose che  vengono ripetute notte e giorno come lo sgranare del rosario durante la messa..ripresa e riforme..
 la situazione non è chiara, o come diceva ennio flaiano, la situazione politica in italia è grave ma non seria..abbiamo scoperto di essere in crisi quando le tv hanno smesso di ripetere le parole dell 'allora premier che cercava di nascondere sotto il tappeto una realtà che non era rose e fiori come si cercava di far credere. Dalla prima fase di ammissione si e' passati allo shock dello spread, che nessuno fino a quel momento sapeva cosa fosse e a furia di aprire ogni tg con i suoi sali e scendi ne siamo diventati tutti tifosi..risolto il problema dello spread, o meglio il terrorismo mediatico che si e' creato ad arte, sono rimaste solo le macerie.. la disoccupazione ha raggiunto dei livelli drammatici, il lavoro è una chimera per chi ha smesso anche di cercare, i giovani non lavorano, c e' un intera generazione di precari e nel frattempo che ha fatto la classe " dirigente"? abbiamo avuto tre presidenti del consiglio tre, tutti salvatori della patria, tutti sobri, pieni di buoni propositi ma con le idee non proprio chiare..e vista l 'emergenza tre presidenti tre non eletti..
l'unica cosa di cui si e' discusso all 'infinito e' delle riforme? Quali? Quante? Perche'? Nessuna spiegazione,  riforme punto. renzi e' fin troppo bravo a parlare per uno che in sostanza non dice nulla e troppo bravo a eludere le domande e i problemi per rendersi conto di non contare assolutamente nulla...come la politica tutta che non decide ormai niente sulle questioni che riguardano la vita dei cittadini. c e' un unico,grande e intoccabile sistema che non porta benessere ma solo illusioni, che si regge sul consumo ad ogni costo, che considera l 'uomo una merce, un sistema che viene esportato come una crociata, un modello che deve essere imposto a tutti per continuare ad arricchire i soliti pochi che speculano sulla vita dei soliti tanti..
e' vero non ci sono piu' ideologie, non riesci a distinguere destra e sinistra perche' ha vinto un sistema comodo ed egoista, il capitalismo viene accettato come un dato di fatto non come un modello malato che distrugge l 'ambiente e la salute, che lucra sull 'ambiente e la salute..un altro mondo e' possibile, non e' un 'illusione e' una necessita'....

un blasfemo