giovedì 17 ottobre 2013

l'inverno del mondo

Ho da poco finito di leggere il secondo libro della trilogia di ken follett sul 900 "L'inverno del mondo" alla fine c è un'amara quanto illuminante osservazione di una delle protagoniste sul fratello erik.. premesso che il personaggio in questione quando in Germania si diffonde il nazismo ne diventa un fervente sostenitore e solo quando entra in guerra scopre che i nazisti "ammazzano la gente".ferme le armi, non ancora stanco della propaganda, è già pronto ad abbracciare un nuovo assolutismo a cui credere ciecamente." all inizio si era sentita confusa e infuriata ma adesso vedeva una certa tra logica: erik era una di quelle persone inadeguate e così spaventate dalla vita che preferiscono assoggettarsi a una autorità spietata,  sentirsi dire cosa fare e cosa pensare da un governo che non ammette alcuna forma di dissenso. Si trattava di persone stupide e pericolose ma erano tantissime."

Rileggendo la storia si può vedere quanto sia facile creare nella maggioranza delle persone grandi illusioni collettive e lasciare che siano pochi uomini spietati ad avere un potere tale da scatenare guerre o limitare la propria libertà.
 sembra una cosa strana e assurda eppure non lo è, i governi sanno che la gente non ama le guerre e la restrizione delle proprie libertà personali eppure riescono a trovare sempre il modo di trascinare tutti la dove non vorrebbero.. ogni volta che ci si fa acceccare da odi etnici o religiosi in una perenne lotta tra chi è più puro o ha il solo e unico dio da venerare, ogni volta che in periodi di crisi si identifica un capro espiatorio, come sono stati gli ebrei per la germania, quando si passa da un assolutismo all altro,  dalla rivoluzione francese all'imperialismo di Napoleone, dallo zar a putin..
 La maggioranza in democrazia comanda ma l unica cosa che decide è a chi affidare la propria vita, molti sono ben lieti di lasciare che siano altri a indirizzare i propri gusti, a creare delle mode da seguire, a canalizzare la propria rabbia sugli obiettivi sbagliati, creando continue guerre tra poveri..
Il pensiero unico diventa così una meta a cui giungere anche usando strade diverse, chi usa la rivoluzione per creare il proprio personale assolutismo, chi si presenta col mito dell uomo forte in grado di risolvere tutti i problemi, anche l attuale sistema neo liberista è solo un altro modo di tenere buoni tutti quanti dando l illusione di essere liberi..
se non riusciamo a governare un condominio e riusciamo a litigare anche dicendo le stesse cose sembra davvero difficile rimanere uniti per lottare contro chi sfrutta queste debolezze per aumentare il proprio potere, soprattutto ora che non si riesce neanche a individuare contro chi lottare, tutto è più subdolo e nascosto, siamo preda di una crisi che non sai da cosa dipende e come si risolve..se ci fermassimo davvero a riflettere e non ascoltare quegli assurdi dibattiti che si fanno in italia da 20 anni vedremo quanto davvero siamo diventati schiavi di un sistema  che non riconosce il valore della vita, che ci costringe a scegliere tra lavoro e salute, che ci fa mangiare letteralmente merda, che prima riduce l uomo a un automa e poi crea automi sempre più sofisticati che tolgono il lavoro all uomo. Perché quelli che lavorano devono lavorare di piu e quelli che non lavorano devono rimanere disoccupati? Forse non ci si ferma mai proprio per non dover riflettere su tutto questo..






2 commenti:

  1. La storia continua a ripetersi, e purtroppo non ci insegna niente... abbiamo più di una testimonianza che dice di come l' uomo sia facile preda ti pagliacci che sanno raccontare tante belle storie. Purtoppo l'essere umano ha bisogno di qualcuno che gli dica cosa fare e perchè lo deve fare. La nostra memoria è troppo corta e non siamo in grado di insegnare ai nostri figli quello che la storia avrebbe dovuto insegnare a noi....... Claudia

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  2. Per quello anche nelle scuole alla storia viene dato sempre meno spazio e si studia come una serie di date da imparare a memoria nulla più, oppure si tenta di manipolarla a proprio piacimento, non oso immaginare come verrà spiegata la resistenza quando non ci sarà più nessuno a vigilare...

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un blasfemo