sabato 26 ottobre 2013

istinto e utopia

Mentre davo da mangiare ai cani e i gatti di casa, che ho la fortuna di lasciare liberi di vivere la propria esistenza in grandi spazi all'aria aperta,mi è venuta in mente un immagine.
Gli animali non hanno la sensibilità di pensare, anche di fronte a tanto cibo, che c è la possibilità di dividerselo perché basta per tutti, ma hanno solo l 'istinto di riempirsi la pancia tenendo lontani gli altri, ogni volta tento quindi di fare da arbitro, di far mangiare tutti quanti, mettendo il cibo in posti diversi per far avvicinare tutti o magari evitando che sia sempre il cane a mangiare tutto a discapito dei gatti. Questo è l'istinto delle bestie ed è normale e anche l 'uomo, essendo un animale, ha lo stesso istinto egoista, ma siccome ci siamo evoluti e abbiamo quella cosa chiamata cervello e quella cosa ancora più strana e inspiegabile definita sensibilità,  non dovremo fermarci al nostro puro piacere ma guardare a far star bene anche gli altri. Questo è il compito  che, in teoria, dovrebbe avere qualunque stato, garantire un sistema sociale che protegga i piu deboli e eviti gli squilibri che portano inevitabilmente e direttamente alla legge della giungla. La realtà, come si vede,  è che  a qualunque livello si è sempre forti coi deboli e deboli coi forti.
L' attuale liberismo è proprio il sistema che porta ai massimi livelli questo istinto, l' avidità e l'egoismo fatto a sistema, gli ultra ricchi e i morti fame, l 'individualismo sfrenato e la solitudine dei più. Quando ancora si aveva la forza e la convinzione di lottare per delle idee, il comunismo, (non stalin, non mao e nemmeno fidel che sono solo persone che hanno sfruttato le lotte dei propri popoli per affermare dittature personali) ha rappresentato la sfida più grande, tentare di frenare gli istinti riconoscendo che siamo tutti uguali,  che abbiamo lo stesso diritto ad avere una casa, un lavoro, una vita dignitosa, questa era l'utopia più grande, cito norberto bobbio " quando accade in Cina quel fatto che suscitò orrore quasi ovunque e cioè l uso delle armi per fermare gli studenti a piazza Tien an men scrissi che il comunismo era un utopia capovolta perché era un utopia di liberazione degli esseri umani che si era capovolta nel suo contrario e cioè nella costrizione e nell'oppressione degli esseri umani. Però scrivero anche che i motivi per i quali il comunismo era nato sono ancora vivi.."  gli uomini erano sbagliati non le idee, e nel momento in cui è caduto quel muro fisico e ideale che teneva legate speranze e illusioni,  utopie e realtà,  si è abbandonato tutto e con un colpo di spugna si è cancellata anche la voglia di lottare..

sabato 19 ottobre 2013

matteo renzi

Matteo Renzi, in mezzo ad una classe dirigente cosi indegna e parassita, ha buon gioco a presentarsi come il nuovo che avanza e, affibiatosi il titolo di rottamatore, ha cercato da subito di ritagliarsi il suo spazio, fino a diventare oggi il grillo parlante del governo e il futuro segretario del pd.. Ma, al di la del facile desiderio di vedere facce nuove, guardando la sostanza del sindaco di Firenze cosa rimane.
leggendo la sua biografia si vede una lunga militanza nel partito popolare e una lenta e inesorabile scalata verso i piani alti, da buona formichina ha messo da parte tutti gli insegnamenti democristiani per poter venir fuori al momenro giusto.. nei giorni in cui si eleggeva il presidente della repubblica ho sentito un osservazione di marini che diceva di renzi che ha un ambizione sfrenata, al di la del fatto che l abbia detto un personaggio come marini credo questo sia il punto di partenza per capire dove andremo.
Durante le primarie del pd a firenze, come in tutte le elezioni in cui il partito proponeva candidati ufficiali e inesorabilmente vinceva lo sfidante, cosi anche renzi ha avuto la porta spalancata e una buona visibilità.
Al di la dei discorsi e partendo dal dato di fatto che renzi non è un uomo di sinistra (come del resto il pd, per quanto molti continuino a crederlo, non lo è mai stato ) i fatti dicono che nel 2010 si è presentato ad arcore, villa privata dell allora presidente del consiglio il quale lo ha promosso dicendo "porta avanti le nostre idee sotto le insegne del pd", mago del trasformismo, prima sta dalla parte di marchionne nel referendum ricatto di pomigliano d arco, salvo poi criticarlo nel 2012 quando il manager fiat si rimangia tutte le promesse sui maxi investimenti che sarebbero piovuti sulle fabbriche in italia. Chi ha organizzato la precedente campagna delle primarie? Giorgio gori, ex direttore di canale 5 e presidente di magnolia ovvero colui che ha portato il grande fratello in italia, e in effetti le uscite di renzi danno sempre l idea di un grande show dove lui si presenta come un grande venditore di sogni e speranze, dando sempre l impressione di voler essere l ennesimo salvatore della patria. Sinceramente nelle sue interviste fiume non se ne esce con le idee chiare, con delle certezze ma un po spaesati, ieri sera crozza nel suo programma, facendone l imitazione, ha proprio centrato questa sensazione, quando fanno una domanda al  sindaco di firenze, in primis cerca di sviare l argomento senza rispondere in concreto poi riesce a portare il discorso dove lui vuole fino ad arrivare all astratto, parlando di sogni, calore..ovvero ti vende fumo senza che nessuno se ne accorga. Se consideriamo che tutti quelli che fino a pochi mesi fa appoggiavano bersani ora sono saliti sul carro di renzi e che, secondo me, a lui non importa nulla del pd, ma sa benissimo che senza un organizzazione forte e radicata come quella che solo il partito demicratico può darti non vai da nessuna parte, e che i d alema, veltroni, rosy bindi, non sarà certo lui a rottamarli, il cerchio si chiude facendo tutti fessi e contenti..
buone primarie a tutti!.....
ps da rivedere il video di crozza su renzi

giovedì 17 ottobre 2013

l'inverno del mondo

Ho da poco finito di leggere il secondo libro della trilogia di ken follett sul 900 "L'inverno del mondo" alla fine c è un'amara quanto illuminante osservazione di una delle protagoniste sul fratello erik.. premesso che il personaggio in questione quando in Germania si diffonde il nazismo ne diventa un fervente sostenitore e solo quando entra in guerra scopre che i nazisti "ammazzano la gente".ferme le armi, non ancora stanco della propaganda, è già pronto ad abbracciare un nuovo assolutismo a cui credere ciecamente." all inizio si era sentita confusa e infuriata ma adesso vedeva una certa tra logica: erik era una di quelle persone inadeguate e così spaventate dalla vita che preferiscono assoggettarsi a una autorità spietata,  sentirsi dire cosa fare e cosa pensare da un governo che non ammette alcuna forma di dissenso. Si trattava di persone stupide e pericolose ma erano tantissime."

Rileggendo la storia si può vedere quanto sia facile creare nella maggioranza delle persone grandi illusioni collettive e lasciare che siano pochi uomini spietati ad avere un potere tale da scatenare guerre o limitare la propria libertà.
 sembra una cosa strana e assurda eppure non lo è, i governi sanno che la gente non ama le guerre e la restrizione delle proprie libertà personali eppure riescono a trovare sempre il modo di trascinare tutti la dove non vorrebbero.. ogni volta che ci si fa acceccare da odi etnici o religiosi in una perenne lotta tra chi è più puro o ha il solo e unico dio da venerare, ogni volta che in periodi di crisi si identifica un capro espiatorio, come sono stati gli ebrei per la germania, quando si passa da un assolutismo all altro,  dalla rivoluzione francese all'imperialismo di Napoleone, dallo zar a putin..
 La maggioranza in democrazia comanda ma l unica cosa che decide è a chi affidare la propria vita, molti sono ben lieti di lasciare che siano altri a indirizzare i propri gusti, a creare delle mode da seguire, a canalizzare la propria rabbia sugli obiettivi sbagliati, creando continue guerre tra poveri..
Il pensiero unico diventa così una meta a cui giungere anche usando strade diverse, chi usa la rivoluzione per creare il proprio personale assolutismo, chi si presenta col mito dell uomo forte in grado di risolvere tutti i problemi, anche l attuale sistema neo liberista è solo un altro modo di tenere buoni tutti quanti dando l illusione di essere liberi..
se non riusciamo a governare un condominio e riusciamo a litigare anche dicendo le stesse cose sembra davvero difficile rimanere uniti per lottare contro chi sfrutta queste debolezze per aumentare il proprio potere, soprattutto ora che non si riesce neanche a individuare contro chi lottare, tutto è più subdolo e nascosto, siamo preda di una crisi che non sai da cosa dipende e come si risolve..se ci fermassimo davvero a riflettere e non ascoltare quegli assurdi dibattiti che si fanno in italia da 20 anni vedremo quanto davvero siamo diventati schiavi di un sistema  che non riconosce il valore della vita, che ci costringe a scegliere tra lavoro e salute, che ci fa mangiare letteralmente merda, che prima riduce l uomo a un automa e poi crea automi sempre più sofisticati che tolgono il lavoro all uomo. Perché quelli che lavorano devono lavorare di piu e quelli che non lavorano devono rimanere disoccupati? Forse non ci si ferma mai proprio per non dover riflettere su tutto questo..






un blasfemo